Documento Organizzativo di Progetu Repùblica

1. Modalità di Adesione

1.1 – Esistono tre livelli di adesione, partecipazione e sostegno alle attività di ProgReS: Attivista, Sostenitore e Simpatizzante.

1.2 – Le tessere di Attivista e Sostenitore hanno validità fino al Congresso Nazionale successivo al tesseramento: al rinnovo annuale del Tesseramento i Sostenitori possono fare richiesta al TzdA di riferimento e diventare Attivisti (acquisendo il diritto di elettorato attivo e passivo al Congresso) o scegliere di mantenere il ruolo di Sostenitore per l’anno successivo.

1.3 – Il tesseramento avviene a livello Nazionale, le tessere possono essere sottoscritte anche online, tramite apposite procedure.

1.4 – Le liste di Attivisti e Sostenitori (in seguito definiti “tesserati”) vengono ratificate dall’Esecutivo Nazionale alla prima riunione precedente alla chiusura del rinnovo del tesseramento Attivisti in periodo precongressuale, su proposta del Responsabile Nazionale dell’Organizzazione.

2. L’Attivista

2.1 – Si definisce Attivista una persona che aderisce a ProgReS e ne condivide e sottoscrive le linee strategiche e politiche, lo statuto, il manifesto politico e il documento organizzativo, mette a disposizione tempo e risorse individuali nel processo di costruzione della Repubblica di Sardegna indipendente.

2.2 – Sottoscrive la carta dei doveri e dei diritti del Tesserato.

2.3 – L’importo della quota di Tesseramento da versare per l’Attivista è stabilito annualmente dall’Esecutivo Nazionale.

2.4 – Può essere incaricato di qualsiasi ruolo nei TzdA, può candidarsi alle cariche Nazionali di ProgReS., ha diritto di voto in occasione del Congresso Natzionale.

2.5 – Non può essere iscritto ad alcun altro partito o movimento politico.

2.6 – La qualità di Attivista si perde con effetto immediato:

2.6.1 – Per autosospensione e abbandono, dandone comunicazione scritta al TzdA.

2.6.2 – Per decadenza, a seguito di mancato pagamento della quota.

2.6.3 – Per esclusione o non rinnovo della tessera, in seguito a decisione dell’organo di Garanzia.

2.6.4 – Per causa di morte.

3. Il Sostenitore

3.1 – Si definisce Sostenitore una persona che aderisce a ProgReS e ne condivide e sottoscrive le linee strategiche e politiche, lo statuto, il manifesto politico e il documento organizzativo, mette a disposizione tempo e risorse individuali nel processo di costruzione della Repubblica di Sardegna indipendente.

3.2 – Sottoscrive la carta dei doveri e dei diritti del Tesserato.

3.3 – L’importo della quota di Tesseramento da versare per i Sostenitori è stabilito annualmente dall’Esecutivo Nazionale.

3.4 – Può essere incaricato di qualsiasi ruolo nei TzdA (tranne quello di Responsabile Politico) e nei TzI ma non può candidarsi alle cariche Nazionali di ProgReS e non ha diritto di voto in occasione del Congresso Natzionale.

3.5 – Non può essere iscritto ad alcun altro partito o movimento politico.

3.6 – La qualità di Sostenitore si perde con effetto immediato:

3.6.1 – Per autosospensione e abbandono, dandone comunicazione scritta al TzdA.

3.6.2 – Per decadenza, a seguito di mancato pagamento della quota.

3.6.3 – Per esclusione o non rinnovo della tessera, in seguito a decisione dell’organo di Garanzia

3.6.4 – Per causa di morte.

4. Il Simpatizzante

4.1 – Si definisce Simpatizzante il cittadino che è a conoscenza dell’esistenza di ProgReS, è interessato ad approfondirne la prospettiva politica e condivide, seppur in modo discrezionale e saltuario, le iniziative di carattere nazionale.

4.2 – Il Simpatizzante sottoscrive il Documento Nazionale di Identità. L’importo della sottoscrizione minima è stabilita annualmente dall’Esecutivo Nazionale. L’adesione è possibile in qualsiasi momento dell’anno solare. La sottoscrizione del Documento Nazionale di Identità non contrasta con l’adesione ad altri movimenti, associazioni e/o partiti politici.

4.3 – Il Simpatizzante non ha nessun tipo di diritto o dovere nei confronti di ProgReS – Progetu Repùblica, fatto salvo il diritto di partecipare agli incontri pubblici e alle riunioni aperte del Partito.

4.4 – Il Simpatizzante non rappresenta ProgReS, non parla o esprime opinioni a nome del Partito in nessuna circostanza, sia pubblica che privata.

4.5 – Il Simpatizzante è inserito in una specifica mailing list in modo tale da poter essere sempre aggiornato sulle iniziative pubbliche del partito, i comunicati e gli articoli del portale. A tale scopo, acconsente al trattamento dei dati personali.

5. Centri di Attività – Tzentros de Atividade – TzdA

5.1 – I Centri di Attività (Tzentros de Atividade – TzdA) rappresentano, assieme ai Tesserati (Attivisti e Sostenitori) e ai Centri Studio (Tzentros Istùdios – TzI), uno dei pilastri fondativi e imprescindibili di ProgReS.

5.2 – Sono organo strutturale, territoriale e multitematico di ProgReS

5.2.1 – Sono organi strutturali di ProgReS, rappresentano l’unità base sulla quale si struttura la rete territoriale, nazionale ed internazionale, dell’organizzazione.

5.2.2 – Sono territoriali, svolgono la propria attività all’interno di una specifica collocazione territoriale definita e approvata in sede di esecutivo Nazionale.

5.2.3 – Sono multitematici, si occupano di tematiche riguardanti le problematiche, le esigenze e le aspirazioni del territorio e della comunità in cui operano.

5.2.4 – Possono essere costituiti da almeno tre persone iscritte a ProgReS tra cui un Attivista o un Sostenitore con un periodo di attività politica nel Partito di almeno tre mesi, l’apertura viene ratificata dal Responsabile Nazionale Organizzazione dopo richiesta all’EN.

5.2.5 – Nel caso non sia presente nessun Attivista o un Sostenitore con un periodo di attività politica nel Partito di almeno tre mesi, la Segreteria può stabilire una deroga, per cui il centro di attività può essere costituito da neo tesserati sotto la supervisione del Responsabile Politico di un TzdA limitrofo o di un commissario incaricato dalla Segreteria per i primi tre mesi.

6. Ruoli e funzioni all’interno di un TzdA

6.1 – Ogni TzdA si dota di una organizzazione interna legata alle necessità territoriali garantendo la copertura delle funzioni di base previste dai regolamenti che lo istituiscono.

6.2 – Le funzioni di base che ogni TzdA deve garantire sono quelle del coordinamento politico, della comunicazione e della gestione delle risorse economiche.

6.2.1 – La funzione di coordinamento politico è svolto da un eletto tra i tesserati facenti parte del TzdA.

6.2.2 – La funzione di comunicazione di norma è svolta da un tesserato del TzdA. Può essere svolta anche dal Coordinatore.

6.2.3 – La funzione economica è svolta da un tesserato. Tale funzione non è indispensabile e può essere delegata al Coordinatore Politico in coordinamento col tesoriere Nazionale.

6.3 – Il Coordinatore del TzdA convoca le riunioni, predispone l’ordine del giorno, rappresenta pubblicamente ProgReS, rappresenta il TzdA all’interno dell’Esecutivo Nazionale.

6.4 – Nel caso non sia presente nessun tesserato con un periodo di attività politica nel Partito di almeno tre mesi, la Segreteria può stabilire una deroga, per cui il ruolo di coordinatore politico può essere svolto da un neo tesserato eletto dagli iscritti del TzdA, sotto la supervisione del Responsabile Politico di un TzdA limitrofo o di un commissario incaricato dalla Segretria.

7. Centri Studi – Tzentros Istùdios – TzI

7.1 – I Centri Studi (Tzentros Istùdios -TzI) rappresentano, assieme ai tesserati ed ai Centri di Attività (Tzentros de Atividade – TzdA), uno dei pilastri fondativi e imprescindibili di ProgReS.

7.2 – Sono organo strutturale di ProgReS, sono tematici e aterritoriali.

7.2.1 – Come organo strutturale, vengono istituiti autonomamente ed afferiscono alla macroarea di riferimento.

7.2.2 – Sono tematici, producono elaborazione su una Campagna Nazionale scelta all’atto della costituzione.

7.2.3 – Sono aterritoriali, svolgono la propria attività prescindendo dalla collocazione territoriale dei partecipanti. Utilizzano gli strumenti del web 2,0 per produrre contenuti ed elaborare progetti e campagne.

7.3 – I TzI, su incarico dell’Assemblea Nazionale, o per iniziativa di un gruppo di tesserati elaborano proposte politiche e campagne nazionali su svariati argomenti che hanno carattere vincolante per i tesserati in quanto indicano la posizione politica di ProgReS su un determinato argomento.

7.4 – Oltre ai TzI tematici esistono i TzI strutturali. I TzI strutturali rappresentano delle componenti di ProgReS utili al suo funzionamento. Si occupano di questioni che prescindono dai tematismi e rispondono alle logiche del funzionamento interno dell’organizzazione

7.5 – Rientrano in questa categoria i seguenti TzI: Organizzazione, Formazione, Comunicazione, Relazioni Internazionali, Elezioni e attualità politica.

7.6 – I TzI Strutturali risultano essere in capo ai rispettivi membri della Segreteria per quanto riguarda i TzI Organizzazione, Formazione e Comunicazione. I TzI Relazioni Internazionali ed Elezioni e attualità politica saranno coordinati rispettivamente dal Presidente e dal Segretario.

7.7 – Ogni TzI Tematico elegge al suo interno un coordinatore, che ne gestisce i lavori e coordina le attività. La Segreteria può nominare un vice coordinatore per i TzI strutturali che coadiuva i membri della segreteria e il Presidente nella gestione degli stessi.

7.8 – I coordinatori dei TzI Tematici possono essere convocati dai coordinatori di macroarea o dall’Esecutivo Nazionale per pareri sugli argomenti di pertinenza.

8. Le Macroaree Tematiche

8.1 Le macroaree rappresentano aree tematiche omogenee in cui è divisa l’elaborazione di ProgReS.

8.2 – Le macroaree riguardano i seguenti tematismi:

8.2.1 – Economia e Programmazione;

8.2.2 – Territorio e Ambiente;

8.2.3 – Società e Diritti;

8.2.4 – Identità e Cultura.

8.3 – Le elaborazioni e i progetti politici della macroarea sono coordinati da un coordinatore di Macroarea.

8.4 – I TzI tematici istituiti su incarico dell’Assemblea Nazionale, o per iniziativa di un gruppo di tesserati fanno riferimento al responsabile di Macroarea.

8.5 – Il Responsabile della Macroarea Tematica può convocarne i responsabili dei TzI che appartengono alla propria macroarea per dei pareri consultivi utili al dibattito e all’elaborazione delle campagne nazionali.

9. Il Responsabile di Macroarea Tematica

9.1 – Il responsabile di Macroarea coordina il lavoro di elaborazione della macroarea di riferimento.

9.2 – Viene nominato su incarico fiduciario dall’Esecutivo Nazionale tra i tesserati, dalle comprovate capacità e competenze nell’ambito di riferimento.

9.3 – Ha il compito di sovraintendere i Centri Studi che fanno riferimento alla sua area di competenza e di formulare le proposte politiche di concerto con loro per le campagne nazionali.

9.4 – Il responsabile di Macroarea partecipa all’Esecutivo Nazionale con ruolo consultivo sugli argomenti di sua pertinenza.

9.5 – Il responsabile di Macroarea decade in caso di dimissioni, di il ritiro della delega da parte dell’Esecutivo Nazionale, di sfiducia da parte dell’Assemblea Nazionale e in ogni caso in occasione del Congresso Nazionale.

10. L’organizzazione delle Regioni

10.1 – ProgReS – Progetu Repùblica, pur ritenendo le attuali Province così come istituite dallo Stato italiano degli enti da trasformare in senso radicale, utilizza questo specifico aggregato amministrativo esclusivamente come riferimento organizzativo durante il periodo elettorale in cui vengono formati gruppi di lavoro di tesserati secondo la partizione territoriale dei collegi elettorali stabiliti dalle attuali leggi italiane.

10.2 – Le provincie istituzionali italiane vengono definite Regioni: sono cinque, relativi al territorio nazionale (Regione di Cagliari città Metropolitana, di Nuoro, di Oristano, di Sassari, del Sud Sardegna).

10.3 – L’organizzazione territoriale dei TzdA farà riferimento alle regioni storiche della Sardegna, in coerenza con la vocazione culturale e sociale dei tesserati e della loro storia. I tesserati che risiedono all’estero potranno creare un Centro di Attività internazionale denominato TzdA Disterru.

11. L’Assemblea Nazionale – AN

11.1 – L’Assemblea Nazionale è l’organo centrale e di partecipazione democratica di ProgRes – Progetu Repùblica, ne detiene la sovranità interna ed è titolare di tutte le proprietà intellettuali dell’organizzazione.

11.2 – L’AN viene convocata almeno una volta ogni 6 mesi e ha tra i suoi compiti quello di stabilire la linea politica attraverso l’elezione del Segretario e la presentazione di Mozioni politiche.

11.3 – Elegge le cariche Nazionali di ProgReS

11.4 – Controlla e verifica l’azione degli organi nazionali.

11.5 – Viene convocata dal Presidente dell’Assemblea Nazionale di concerto con l’Esecutivo Nazionale

11.6 – Può essere convocata in seduta straordinaria attraverso una sottoscrizione di almeno 1/3 dei tesserati o, con le modalità previste dalla convocazione ordinaria, ogni qual volta ve ne sia la necessità.

11.7 – Approva con maggioranza qualificata dei 2/3 le modifiche sostanziali al documento organizzativo, al manifesto politico e allo statuto.

11.8 – Per essere valida in prima convocazione deve essere presente almeno la metà più uno dei tesserati (nel computo devono essere inclusi gli iscritti all’estero non presenti fisicamente ma presenti in via telematica). In seconda convocazione l’Assemblea è valida se è presente almeno 1/4 (25%) dei tesserati.

11.9 – È prevista la possibilità di partecipazione in collegamento telematico via internet con facoltà di voto on-line sia per gli iscritti all’estero sia per gli assenti giustificati.

12. L’Esecutivo Nazionale

12.1 – È il massimo organo politico di ProgReS.

12.2 – L’Esecutivo Nazionale segue le linee politico-strategiche indicate dal programma politico del Segretario.

12.3 – Definisce tempi e modalità di ripartizione del lavoro interno e ne verifica l’attuazione.

12.4 – Redige e pubblica testi o prende collegialmente decisioni politico-strategiche.

12.5 – Ne fanno parte:

12.5.1 – Il Segretario Nazionale

12.5.2 – Il responsabile Organizzazione Nazionale

12.5.3 – Il responsabile Comunicazione Nazionale

12.5.4 – Il responsabile Formazione Nazionale

12.5.5 – Il Tesoriere Nazionale

12.5.6 – I coordinatori dei TzdA o i loro delegati.

12.5.7 – I coordinatori delle Macroaree tematiche (senza diritto di voto)

12.6 – Discute sulle nuove iniziative e campagne proposte dai TzI e ne coordina l’attuazione sul territorio nazionale.

12.7 – Tutte le decisioni assumono la forma di delibere dell’esecutivo nazionale.

13. Il Collegio di Controllo e Garanzia

13.1 – Il Collegio di Controllo e Garanzia è composto da 3 Membri votati dall’intera Assemblea Nazionale, resta in carica per 30 mesi e il suo rinnovo non deve coincidere col rinnovo delle cariche politiche di ProgReS, in nessun caso, salvo che per sua decadenza, il rinnovo potrà avvenire prima del sesto mese dal rinnovo dell’esecutivo.

13.2 – Vengono eletti i più votati a livello nazionale ma col limite di non più di un componente per TzdA, in caso di pari voti, risulta eletto il più anziano.

13.3 – Il Collegio di Controllo e Garanzia deve essere composto da persone prive di cariche politiche, tecniche o amministrative interne, le quali eventualmente dovranno essere immediatamente abbandonate in caso di elezione.

13.4 – Il Collegio di Controllo e Garanzia, non è, e non nasce come mero organismo disciplinare se non come ultima ed estrema risorsa su eventuali controversie. Si assume e si auspica infatti che tutte le normali problematiche debbano venire risolte nell’ambito delle assemblee territoriali e nazionali in conformità con le disposizioni dello Statuto e del Documento Organizzativo.

13.5 – Il Collegio di Controllo e Garanzia ha la facoltà di rigettare un eventuale ricorso qualora ravvisasse che la controversia possa essere gestita da altre funzioni politiche, amministrative e tecniche competenti sull’argomento.

13.6 – Il compito principale del Collegio di Controllo e Garanzia consiste nella verifica e certificazione che gli atti politici e amministrativi di qualsiasi funzione interna di ProgReS siano conformi con le disposizioni dello Statuto e del Documento Organizzativo e non contrastino con gli enunciati del Manifesto Politico.

13.7 – I pareri del suddetto Collegio di Controllo e Garanzia possono essere a richiesti dai responsabili di funzioni politiche, tecniche e amministrative di tipo territoriale o nazionale ovvero anche da parte di gruppi di tesserati composti da almeno 10 tesserati, in nessun caso sono ammessi ricorsi da parte di singoli semplici tesserati o persone estranee a ProgReS.

13.8 – La riunione del Collegio di Controllo e Garanzia deve tenersi entro 20 giorni dalla data del ricorso e le sue deliberazioni devono essere adottate e rese pubbliche entro 5 giorni dalla riunione, pena la decadenza immediata del Collegio stesso. In caso di decadenza di uno o di tutti i membri, le elezioni sostitutive dovranno tenersi inderogabilmente entro 30 giorni.

13.9 – Una volta pubblicate, le decisioni del Collegio di Controllo e Garanzia, sono immediatamente esecutive e vincolanti.

13.10 Destituzioni e/o Espulsioni. Ogni proposta di destituzione da incarichi e/o espulsione da ProgReS deve essere ratificata dal Collegio di Controllo e Garanzia, che valuterà le motivazioni addotte dai proponenti il ricorso e dai responsabili territoriali competenti.

14. Il Segretario Nazionale

14.1 – Il Segretario Nazionale rappresenta politicamente e legalmente ProgReS.

14.2 – Predispone un programma politico di attività per il periodo in cui ricopre il mandato.

14.3 – Sceglie la squadra che comprende le funzioni strutturali dell’Organizzazione con cui si presenta all’AN

14.4 – Interviene sui temi di interesse politico attraverso comunicati e interviste.

14.5 – Coordina le attività dell’Esecutivo Nazionale.

14.6 – Coordina le attività del TzI “Elezioni e attualità politica”

14.7 – Il Segretario e le cariche Nazionali rimangono in carica per 12 mesi.

15. Il Presidente Nazionale

15.1 – Il Presidente è il primo garante del rispetto dei valori fondanti politici, ideologici e filosofici del ProgReS.

15.2 – Presiede l’Assemblea Nazionale.

15.3 – Rappresentare, assieme al Segretario Nazionale, ProgReS in sede internazionale.

15.4 – Coordina le attività del TzI “Relazioni Internazionali”

15.5 – Non può ricoprire altre cariche interne tranne quelle previste all’interno del TzdA di riferimento.

16. Il Tesoriere

16.1 – Ha la responsabilità della gestione amministrativa e della politica finanziaria di ProgReS e ne apre e gestisce i conti correnti bancari e postali. A tal fine e solo nell’ambito di dette operazioni ha la rappresentanza legale dell’organizzazione.

16.2 – Presenta all’AN il bilancio annuale e all’Esecutivo Nazionale le relazioni sull’andamento finanziario.

16.3 – Cura l’organizzazione amministrativa, patrimoniale e contabile di ProgReS.

16.4 – Predispone in concerto con il Segretario un piano di rimborso:

16.4.1 – Per le spese sostenute dai membri dell’EN per l’espletamento delle loro funzioni

16.4.2 – Per le spese sostenute per la Sede Nazionale.

17. Il Responsabile Organizzazione

17.1 – Coordina e sovraintende alle procedure di radicamento territoriale.

17.2 – È il primo garante del rispetto della democraticità e coerenza dell’azione degli organismi, del rispetto del documento organizzativo da parte dei tesserati.

17.3 – Ha la funzione di coordinare le varie iniziative regionali e di far crescere, quanto più possibile in maniera omogenea, ProgReS in tutta la nazione.

17.4 – Sostituisce il Segretario o il Presidente – in caso di dimissioni – fino alla riunione straordinaria dell’AN

17.5 – Redige i verbali dell’Esecutivo rendendoli fruibili a tutti i tesserati (Attivisti e Sostenitori).

17.6 – Ogni verbale deve essere approvato, possibilmente online; diversamente tale approvazione deve essere inserita come primo punto all’odg della riunione successiva.

17.7 – Viene eletto dall’Assemblea Nazionale nell’esecutivo proposto dal Segretario Nazionale.

18. Il Responsabile Comunicazione

18.1 – È il massimo responsabile della comunicazione dell’EN verso l’interno e verso l’esterno dell’organizzazione.

18.2 – Cura i contatti con i media nazionali e internazionali.

18.3 – Viene eletto dall’Assemblea Nazionale nell’esecutivo proposto dalSegretario Nazionale.

19. Il Responsabile Formazione

19.1 – È il massimo responsabile della formazione dei tesserati.

19.2 – Collabora con il Segretario Nazionale e i Responsabili delle Macroaree Tematiche per l’elaborazione di dispense formative e l’organizzazione di seminari di formazione.

19.3 – Coordina la programmazione delle attività in occasione di Dies de Festa e ISCO

19.4 – Viene eletto dall’Assemblea Nazionale nell’esecutivo proposto dal Segretario Nazionale.

20. Congresso Nazionale

20.1 – Al Congresso si vota per i seguenti organi: Segretario e ruoli di Responsabilità Nazionali; Presidente dell’Assemblea Nazionale; Tesoriere Nazionale (rimane in carica tre anni).

20.2 – Avranno diritto di voto solo coloro che aderiranno a ProgReS come Attivisti entro l’inizio della fase precongressuale (due mesi precedenti al congresso).

20.3 – Sarà possibile votare on-line per gli Attivisti all’estero e per gli assenti giustificati. Perdendo il carattere segreto del voto, tali voti verranno vagliati negli orari stabiliti dal Responsabile Organizzazione.

20.4 – Sarà possibile delegare il proprio voto per un massimo di una delega per ogni Attivista presente.

20.5 – Sarà possibile delegare il proprio voto per un massimo di una delega per ogni Attivista solo se non lo si e già fatto per più di due volte alle AN successive al congresso precedente. Nel caso in cui un Attivista abbia già usufruito delle deleghe, non potrà votare se non in presenza se non per gravi e giustificati motivi.

20.6 – Entro i 30 giorni successivi al Congresso dovranno essere rieletti tutti i coordinamenti dei TzdA.

21. Presentazione candidatura Segretario Nazionale

21.1 – Le candidature dovranno essere rese pubbliche entro 30 giorni dalla data fissata per il Congresso.

21.2 – Ogni candidatura alla Segretaria Nazionale per essere valida dovrà essere sottoscritta da almeno un quinto dei tesserati.

21.3 – Ogni candidato a Segretario Nazionale al momento della presentazione della candidatura dovrà allegare un documento programmatico, la “tesi congressuale” .

21.4 – Ogni candidato a segretario Nazionale al momento della presentazione della candidatura dovrà proporre i candidati ai ruoli di Responsabili Nazionali, nonché coordinatori dei TzI Strutturali, ossia: Organizzazione, Formazione, Comunicazione, Relazioni Internazionali (candidato Presidente), Elezioni e attualità politica (candidato Segretario).

21.5 – La squadra della segreteria proposta, incluso il Segretario Nazionale e il Presidente dovranno rispettare, quando possibile, il principio di pari dignità e rappresentanza di genere.

22. Criterio elezione dei candidati

22.1 – I candidati a Segretario dovranno presentare un documento programmatico “tesi congressuale”.

22.2 – I candidati a Segretario avranno fino a 30 minuti per l’esposizione delle proprie tesi congressuali.

22.3 – Durante la fase congressuale i TzdA potranno organizzare incontri aperti a tutti i tesserati in cui dovranno essere invitati entrambi i candidati alla carica di segretario Nazionale, i quali illustreranno le proprie mozioni.

23. Elezioni

23.1 – Viene eletto segretario Nazionale colui/ei che raggiunge almeno il 50% + 1 dei voti della Assemblea Nazionale. Nel caso in cui non lo si raggiunga alla prima votazione, si terrà un ballottaggio tra i due candidati più votati.

23.2 – Per tutelare la coesione dell’organizzazione e per dare rappresentanza istituzionale anche alle minoranze interne, in caso di presentazione di più candidature alla Segreteria, al candidato Segretario (o al candidato Presidente) della mozione perdente verrà riservato il ruolo di Presidente dell’AN , mentre al candidato Presidente della mozione vincente verrà attribuito il ruolo di Vice Segretario e supplente del Presidente titolare nelle AN.

23.3 – Si consiglia per rispettare, quando possibile, il principio di pari dignità e rappresentanza di genere, che le squadre proposte indichino Segretario e Presidente di diverso genere in maniera tale che anche in caso di presentazione di più candidature si possano avere comunque Segretario e Presidente rappresentanti dei due generi.

24. Presentazione candidatura alle Funzioni dei TzdA

24.1 – Le candidature dovranno essere rese pubbliche entro 15 giorni dalla data fissata per le Elezioni.

24.2 – Viene eletto Coordinatore del TzdA colui/ei che raggiunge almeno il 50% + 1 dei voti della Assemblea, nel caso in cui non lo si raggiunga alla prima votazione, si terrà un ballottaggio tra i due candidati più votati.

25. Norme Transitorie

25.1 – L’attuale documento organizzativo si intende in costruzione e revisione fino alla sua versione definitiva.

25.2 – L’ attuale documento organizzativo è emendabile in ogni suo punto su proposta delle varie funzioni politiche, tecniche e amministrative previa valutazione dell’Esecutivo Nazionale e del Presidente che potranno ratificarle direttamente all’unanimità o rinviarle all’approvazione dell’Assemblea Nazionale qualora ravvisasse modifiche sostanziali all’organizzazione di ProgReS.

25.3 – Le modifiche sostanziali al documento organizzativo, allo statuto, al manifesto politico, al simbolo potranno essere fatte dall’Assemblea Nazionale Ordinaria con l’approvazione da parte dei 2/3 dei votanti.

25.4 – Le quote annuale di tesseramento viene fissata dall’Esecutivo Nazionale nel mese successivo al congresso ed entrano in vigore un mese dopo il congresso dopo l’elezione dei coordinamenti dei TzdA

25.5 – Il Congresso Nazionale è fissato nei mesi di Dicembre-Gennaio salvo deroghe approvate da 2/3 degli iscritti.

25.6 – Ogni qualvolta si verificano abbandoni (dimissioni o scomparsa) di un incaricato dovrà essere convocata l’assemblea relativa entro un mese per la sua sostituzione.

Per rispettare il principio democratico e inclusivo, ed essere valide le sue decisioni le assemblee devono rispettare alcune caratteristiche imprescindibili.

  • Ordine del giorno prestabilito
  • Convocazione dei membri comunicata per tempo
  • Delibere e redazione del verbale

A.1. Composizione

A.1.1 – Le assemblee sono composte da tutti coloro che sono presenti nelle liste degli aventi diritto a partecipare

A.2. Convocazione

A.2.1 – L’avviso di convocazione della riunione deve essere inviato ai membri almeno 3 giorni prima della data fissata.

A.2.2 – La convocazione deve riportare integralmente l’o.d.g. predisposto dal coordinamento relativo e l’orario di inizio della seduta.

A.2.3 – Alla convocazione, viene allegata eventuale documentazione utile per il normale svolgimento della riunione che deve essere consegnata per tempo a tutti i membri dell’assemblea.

A.2.4 – I membri dell’assemblea possono proporre integrazioni all’o.d.g, tali integrazioni se valutate opportune, verranno discusse solo una volta terminata la discussione dell’o.d.g. proposto dal coordinamento.

A.2.5 – Il Primo punto dell’o.d.g. deve essere necessariamente l’approvazione del verbale dell’assemblea precedente a meno che questo non venga approvato prima (forum o Mailing list).

A.2.6 – L’assemblea può deliberare anche su questioni non poste in modo dettagliato in o.d.g. (varie ed eventuali), ma esse non potranno riguardare decisioni di importante rilevanza.

A.3. Seduta

A.3.1 – La seduta e dichiarata aperta quando siano presenti almeno un quarto dei convocati.

A.3.2 – La seduta non può essere chiusa prima che l’assemblea abbia deliberato su tutti i punti dell’o.d.g., a meno che la maggioranza dell’assemblea non proponga il rinvio.

A.4. Discussioni

A.4.1 – Prima di ogni votazione ciascun membro ha la facoltà di chiedere la parola e se necessario per esprimere una dichiarazione di voto.

A.4.2 – Iscrizione degli interventi (max 5 minuti primo intervento), max 3 minuti secondo intervento (secondo intervento a cui si darà spazio solo nel momento in cui non ci siano più richieste per primo intervento)

A.4.3 – Sono previste deroghe al minutaggio nel caso di interventi ritenuti, a maggioranza, particolarmente i nteressanti. (Per assemblee con più di dieci partecipanti)

A.4.4 – Discussione punto per punto e votazione(se necessaria) al termine della discussione di ogni punto.

A.5. Votazione

A.5.1 – Per essere necessaria la votazione basta che tale richiesta venga formulata da un membro dell’assemblea.

A.5.2 – Le deliberazioni dell’assemblea devono essere adottate a maggioranza di voti dai membri presenti e, di norma, con voto palese, espresso per appello nominale o per alzata di mano.

A.5.2.1 – In caso di parità di voti prevale quello del coordinatore.

A.5.3 – Su proposta della maggioranza dei membri, le deliberazioni, potranno essere assunte con voto segreto.

A.5.3.1 – In questo caso l’assemblea provvederà alla nomina di uno scrutatore.

A.5.3.2 – In caso di parità di voti, la proposta non e accolta.

A.5.3.3 – La votazione per scrutinio segreto e sempre prevista quando si tratta di dover eleggere persone.

A.5.3.4 – Ogni tesserato può votare per delega massimo una volta nell’anno solare. In tutte le altre occasioni deve votare in presenza o on-line se previsto.

A.5.3.5 – I tesserati che risiedono per lavoro o casi contingenti in regioni diverse da quelle del TzdA di riferimento possono partecipare alle attività dei TzdA della località in cui hanno domicilio temporaneo, prendere parte anche alle votazioni locali.

A.6. Verbale

A.6.1 – Il verbale dovrà essere redatto dal coordinatore dell’assemblea o da un suo delegato.

A.6.2 – Il verbale dovrà contenere obbligatoriamente: i presenti, l’o.d.g., le deliberazioni assunte, e una sintesi dei passaggi importati della discussione.

A.6.3 – I membri dell’assemblea potranno integrarlo con proprie aggiunte prima dell’assemblea successiva, in cui il verbale verrà approvato, se non già fatto prima da parte di tutti i partecipanti all’assemblea via WEB.

A.7. Pubblicità

A.7.1 – I verbali e gli atti delle assemblee sono pubblicati nel forum e inviati per mail a tutti i membri dell’assemblea e per conoscenza alla segreteria.

B.1 . Il tesserato (Attivista o Sostenitore) deve:

B.1.1 – Informarsi sulla politica, cultura, economia sarda e internazionale, aspirare al raggiungimento di una crescita culturale e ad una preparazione da mettere a disposizione di ProgReS per il raggiungimento dell’indipendenza come emancipazione collettiva.

B.1.2 – Non divulgare le notizie interne ed essere garante egli stesso come singolo della democrazia interna.

B.1.3 – Svolgere attività e sensibilizzare quante più persone sui temi dell’indipendentismo.

B.1.4 – Intervenire nelle assemblee e operare nella vita politica coerentemente dalle decisioni prese dagli organi dell’organizzazione

B.1.5 – Tenere una irreprensibile condotta morale, civile e politica.

B.1.6 – Partecipare all’elezione degli organi nazionali, candidarsi, se lo ritiene opportuno, e farne parte.

B.1.7 – Rispettare lo statuto, il documento organizzativo e il manifesto politico.

B.1.8 – Non può essere iscritto ad alcun’altra organizzazione politica.

B.2. La qualità di tesserato si perde con effetto immediato:

B.2.1 – Per autosospensione e abbandono di ProgReS, compreso il caso di iscrizione ad altra forza politica, senza diritto alla restituzione di quanto speso o versato per l’attività politica.

B.2.2 – Per decadenza, a seguito di mancato pagamento della quota Adesione.

B.2.3 – Per espulsione, in seguito a provvedimento emesso dagli organi competenti.

B.2.4 – Per causa di morte.

B.3. Sono vietati e sanzionati:

B.3.1 – I gesti che offendono, denigrano e mancano di rispetto agli iscritti.

B.3.2 – Atti pretestuosi che minano la serenità interna ove essi non siano giustificati.

B.3.3 – Atti in malafede contro la democrazia interna e la libera espressione del singolo.

B.3.4 – La violazione dei principi fondamentali contemplati nel Manifesto Politico.

B.3.5 – Violazione dello Statuto e del presente Documento Organizzativo.

B.3.6 – Violazione del dovere di riservatezza.

B.3.7 – Iscrizione ad altra organizzazione politica non tempestivamente e correttamente comunicata.

B.3.8 – Violazione o mancato adempimento per dolo o colpa grave di deliberazioni e decisioni degli organi legittimi di ProgReS.

B.4. Vengono sanzionati con:

B.4.1 – Richiamo verbale;

B.4.2 – Richiamo scritto;

B.4.3 – Rimozione dalla carica;

B.4.4 – Sospensione;

B.4.5 – Espulsione.

B.5. Il tesserato ha il diritto di:

B.5.1 – Partecipare alle attività , assemblee e decisioni dell’organizzazione;

B.5.2 – Svolgere liberamente attività culturale e artistica;

B.5.3 – Essere elettore passivo e attivo degli organi interni nelle modalità previste dal documento orgnaizzativo;

B.5.4 – Riportare critiche nelle sedi opportune;

B.5.5 – Rinunciare con lettera di dimissioni al suo impegno.

Per poter garantire a tutti gli iscritti in ProgReS il corretto funzionamento del sistema finanziario, l’organizzazione dovrà garantire, sottoforma di documenti ufficiali (rendiconto bancario, estratto conto di postpay etc), la tracciabilità di ogni movimento finanziario, partendo dal più piccolo centro di attività fino ad arrivare al conto nazionale. Si dispone che:

C.1. Tesoreria Nazionale

C.1.1 – Tutti i movimenti monetari di ProgReS dovranno avvenire tramite conto corrente.

C.1.2 – Il tesoriere Nazionale, a cadenza trimestrale pubblica sui canali ufficiali di comunicazione interna tutte le ricevute originali scannerizzate.

C.1.3 – Il tesoriere Nazionale fa un rendiconto finanziario a cadenza semestrale da utilizzare pubblicamente (sito, conferenze pubbliche etc.).

C.2. Tesoreria TzdA

C.2.1 Tutti i TzdA dovranno dotarsi di una postay o strumenti finanziari analoghi collegati al conto corrente principale nazionale.

C.2.2 Il tesoriere del TzdA dovrà rendicontare, con cadenza quadrimestrale, al Tesoriere Nazionale tutti i movimenti in entrata e in uscita, utilizzando semplicemente gli estratti conto o documenti che ne certificano la tracciabilità.

C.2.3 Il tesoriere del TzdA stilerà un rendiconto finanziario a cadenza semestrale da utilizzare pubblicamente.

D.1. Per ProgReS – Progetu Repùblica la partecipazione alle elezioni amministrative è di fondamentale importanza per il radicamento nel territorio, pertanto si valuteranno tutte le opportunità per raggiungere lo scopo, privilegiando, ogni volta che ciò sia possibile, la partecipazione col proprio simbolo e coi propri candidati.

D.2. In via subordinata, si valuterà – previa informazione, confronto e discussione nel TzdA competente e nel TzI Elezioni – la possibilità di partecipare e/o sostenere, in coalizione, apparentamento o sostegno esterno, con altri partiti e movimenti.

D.3. Le coalizioni previste all’articolo 2 sono sempre subordinate all’esplicito riconoscimento da parte degli altri soggetti della coalizione del diritto all’autodeterminazione della Sardegna.

D.3.1 In nessun caso si potrà partecipare ad elezioni in coalizione con Partiti o Movimenti Italiani.

D.3.2 Nei paesi sotto i 15000 Abitanti può essere valutata l’ipotesi di partecipare a liste civiche con tesserati di altri partiti anche non nazionali previo confronto e discussione col TzdA competente e col TI Elezioni.

D.4. Ogni ipotesi di deroga agli articoli 2 e 3 dovrà essere sottoposta alla valutazione del TzdA competente nonché all’approvazione del TzI Elezioni e attualità politica e successivamente ratificato dall’EN che potrà in ogni momento porre il veto, ritenendosi preminente l’interesse generale dell’Organizzazione.

D.5. È fatto divieto ai tesserati di ProgReS – Progetu Repùblica di candidarsi e/o sostenere pubblicamente le liste non rientranti nelle fattispecie di cui ai punti 2, 3 e 4 previste dal presente regolamento.

D.6. Qualora il tesserato disattendesse le direttive previste dal regolamento riassunte al punto 5, perde con effetto immediato lo status di tesserato, senza alcun diritto di rimborso o risarcimento totale o parziale della tessera

D.7. Il presente regolamento è integrato nel documento organizzativo di ProgReS – Progetu Repùblica, entra immediatamente in vigore ed è emendabile nei modi e nei termini previsti dal documento organizzativo.

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